Tutti i colori del lievito
Liquido, pressato, disidratato… ogni forma ha una propria specificità. Ecco le varie forme del lievito.
Le varie forme del lievito:
- Il lievito liquido è stato soprattutto venduto in questa forma fino al 1825. L’attuale ritorno a questa forma risponde alla domanda dei panifici industriali e artigianali.
- Il lievito pressato è la forma più popolare nei paesi industrializzati per motivi economici e pratici. È disponibile in blocchi compatti. In Francia è di colore bianco e friabile, mentre in altri paesi può assumere un colore più scuro e avere una maggiore consistenza.
- Il lievito in scaglie è costituito da particelle fini e viene utilizzato frequentemente dagli industriali per automatizzare il dosaggio.
- Il lievito secco attivo si presenta sotto forma di granuli. Garantisce una buona stabilità a temperatura ambiente, apprezzata in luoghi con condizioni climatiche sfavorevoli (alta temperatura ed elevato tasso di umidità).
- Il lievito secco istantaneo non necessita di reidratazione prima di essere incorporato alla farina. Le particelle sottili del lievito istantaneo sono confezionate sotto vuoto o in atmosfera protettiva.
- Il Lievito secco congelato con umidità intermedia è disponibile sotto forma di polvere. È utilizzato in applicazioni come per esempio i prodotti crudi surgelati. Le sue eccezionali qualità di conservazione consentono lunghi stoccaggi, rendendolo la soluzione ideale per l’esportazione.
Il lievito: un ingrediente essenziale nella panificazione
Prodotto con farina, acqua e sale, oggi il pane è consumato in ogni parte del mondo. Per ottenere un pane leggero, ben lievitato e morbido, il lievito è un ingrediente essenziale. Scoprite perché!
Il lievito viene utilizzato nel processo di panificazione e permette di far fermentare gli zuccheri presenti nella farina, oltre a donare volume al pane. Nella sua forma “inattiva”, può contribuire a ridurre l’acidità o il sapore amaro, a migliorare gli aromi e a ottenere una crosta dorata.
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