Il lievito nutrizionale: un ingrediente completo per un’alimentazione diversificata e gustosa
La scoperta del lievito risale ai tempi antichi ed è strettamente legata alla preparazione del pane. Gli Egizi si erano resi conto delle sue qualità, anche se non sapevano spiegarle. Lo utilizzavano per le sue proprietà fermentanti e per migliorare il sapore e la consistenza dei cibi. Il lievito però ha molti altri vantaggi! Si tratta di un ingrediente di origine naturale, disponibile in diverse forme. Esistono infatti vari derivati del lievito, che si prestano a utilizzi differenti, ogni volta con vantaggi specifici.
Prendiamo l’esempio del lievito nutrizionale. È utilizzato negli integratori alimentari, come condimento o alimento funzionale. Molto nutriente, garantisce l’apporto di proteine, fibre, vitamine e minerali; ciascun elemento contribuisce a suo modo alla nostra salute.I nutrizionisti, l’industria e i consumatori lo considerano un prodotto “sano”.
Lo sapevi?
Una delle differenze principali tra il lievito e il lievito chimico è la composizione nutrizionale. Il lievito chimico non contiene nessuno dei preziosi nutrienti sopraindicati. Maggiori informazioni nell’articolo
Quali sono i benefici di questo rifornimento di “nutrienti”?
Consumare lievito è un modo eccellente per garantirsi un apporto sufficiente di nutrienti. Il lievito contiene infatti proteine fibre, vitamine e minerali di cui il nostro organismo ha bisogno per restare in buona salute. Ma quali sono esattamente i benefici? Esaminiamo più da vicino i numerosi vantaggi di questo ingrediente.
Prima di tutto, il contenuto di proteine. Il lievito contiene 100% di proteine non animali di alta qualità. Queste forniscono effettivamente i nove aminoacidi essenziali e indispensabili al nostro organismo. Ricordiamo che gli aminoacidi sono gli elementi costitutivi delle proteine. I nove aminoacidi essenziali devono essere forniti dall’alimentazione, perché il nostro organismo è incapace di produrli. Ecco perché il lievito è considerato una fonte proteica particolarmente importante.
In secondo luogo, il lievito ha anche un alto contenuto di fibre alimentari. Si consiglia di consumare fibre a sufficienza ogni giorno, per molteplici ragioni.
- Favoriscono unbuon transito intestinale.
- Svolgono un ruolo importante nel senso di sazietà.
- In più mantengono un corretto equilibrio del microbiota intestinale*.
E non è tutto! Il lievito è anche una fonte eccellente di vitamine del gruppo B. Le vitamine di questo gruppo sostengono il metabolismo energetico e aiutano i muscoli a utilizzare l’energia fornita dall’alimentazione. Molte di queste vitamine sono fondamentali anche per il buon funzionamento del sistema nervoso e aiutano a contrastare stanchezza ed esaurimento. Il lievito contiene le vitamine seguenti:
- tiamina (B1);
- riboflavina (B2);
- niacina (B3);
- piridossina (B6);
- acido folico (B9); e
- vitamina B12.
La tiamina e la riboflavina contribuiscono alla buona salute della pelle e della vista. L’acido folico e la piridossina garantiscono il buon funzionamento del sistema immunitario (l’acido folico – o folato – è infatti indispensabile nelle diverse fasi della vita di una donna). La vitamina B12 è particolarmente interessante e oggetto di numerosi studi. A volte viene definita la “vitamina dei carnivori”, perché è presente soprattutto nella carne. I vegani e i vegetariani devono quindi consumare altri alimenti che la contengano per non rischiare una carenza di vitamina B12. Fortunatamente c’è una soluzione per tutto e all’occorrenza una soluzione naturale: il lievito.
Particolarmente ricco di nutrienti, il lievito è benefico per tutti – vegetariani, vegani, flexitariani e amanti della carne.
Lo sapevi?
All’inizio di una gravidanza è necessaria un’integrazione di acido folico. Questa vitamina concorre infatti al corretto sviluppo e alla crescita del feto. Alle donne si raccomanda anche un’adeguata assunzione di vitamina B9 nel caso in cui si prospetti una gravidanza
Il lievito contienefosforo e zinco, anch’essi essenziali per la salute. Il fosforo agisce sul metabolismo energetico preservando la salute e la robustezza di ossa e denti. Lo zinco è di supporto a numerose funzioni dell’organismo, contribuendo in particolare alla robustezza delle ossa e alla salute e qualità di capelli, unghie e pelle.
In più, il lievito non contiene colesterolo e presenta solo ridotte quantità di grassi saturi, che andrebbero consumati con moderazione. I prodotti di origine animale in compenso ne contengono spesso. Compatibile con un’alimentazione ricca di prodotti di origine vegetale, il lievito può essere consumato dai vegani e vegetariani, ad esempio. E in più non contiene lattosio.
Ricordiamo inoltre che i lieviti nella loro forma attiva (vivente) hannoproprietà probiotiche.
Perché consumare del lievito quando si è vegani?
La risposta è semplice. Innanzitutto per esaltare gusto e sapore degli alimenti e migliorarne la consistenza. Senza dimenticare che tutti hanno da guadagnare dai suoi benefici nutrizionali. I suoi preziosi nutrienti possono infatti migliorare la qualità dell’alimentazione. E questo gustoso ingrediente di origine naturale ne è particolarmente ricco! Ciascuno dei suoi nutrienti svolge una specifica funzione favorendo il buon funzionamento dell’organismo.
Malgrado le microscopiche dimensioni – non più di 6 o 8 micron –, il lievito è un microrganismo davvero sorprendente. Contiene una quantità impressionante di nutrienti e si può usare tutti i giorni. Esalta i sapori e si cucina facilmente. Si può aggiungere del lievito nutrizionale alle uova, i nachos, il sugo della pasta, il riso, la pizza, la minestra… O distribuire qualche fiocco (o aggiungerlo in polvere) di lievito sui pop-corn e persino nelle insalate e le zuppe! È possibile anche usarlo per condire il tofu e i sostituti vegetali della carne. Indipendentemente dalla forma, il lievito completa l’alimentazione grazie al suo alto contenuto di proteine, fibre e vitamine.
